Twitter India | 10 suggerimenti per comunicare durante la crisi

29 settembre 2016

L’utilizzo di Twitter durante le fasi in cui si conclama un’emergenza è da qualche anno una pratica consolidata nelle attività di comunicazione e gestione delle crisi. La piattaforma di microblogging ha offerto immediatezza alle conversazioni e spazi di collaborazione senza precedenti ed è stata impiegata in differenti scenari da semplici utenti, enti governativi e organizzazioni no profit.

Twitter si è dimostato una risorsa in molteplici zone del pianeta colpite da crisi o calamità naturali, ma l’utilizzo sperimentato in India ha generato una sinergia capace di produrre un percorso di collaborazione raro per la comunicazione pubblica e del rischio.

Twitter India

In Asia meridionale, l’utilità di Twitter in operazioni di soccorso è venuta alla luce durante le inondazioni che hanno colpito la regione del Kashmir nel 2014 e l’area di Chennai nel 2015.

In risposta a questi eventi, gli account di semplici utenti, agenzie governative (@ndmaindia), ONG (@oxfamindia), volontari digitali (@InCrisisRelief) e piattaforme di fundraising (@Ketto), si sono trovati in 140 caratteri per coordinare il flusso informativo a favore delle persone colpite dalla crisi e di coloro che volevano contribuire alla risoluzione.

La sinergia nata durante la calamità ha portato all’iniziativa #TweetToTransform.
Il workshop organizzato da Twitter India e Oxfam, con l’obiettivo di elaborare una strategia per l’ottimizzazione dell’impiego di Twitter in emergenza e potenziare la capacità comunicativa delle agenzie di soccorso, amplificando la diffusione delle buone pratiche.

Il risultato delle attività è un decalogo di suggerimenti per comunicare efficacemente su Twitter durante una crisi e contribuire alle operazioni di soccorso.

1. Mantieni il tuo messaggio chiaro e semplice. Sii coerente nel linguaggio e rafforza i messaggi che stai inviando. Se stanno emergendo nuove informazioni in loco, cita le tue fonti per dare credibilità al tweet.

2. Nei tuoi tweet utilizza gli hashtag più popolari per assicurarti che raggiungano un pubblico più vasto.

3. Verifica le informazioni che condividi o retwitti. Assicurati che la fonte sia credibile.

4. Non diffondere messaggi non verificati ricevuti tramite social media, chat private o SMS. Possono generare confusione e spreco di energie.

5. I Tweet contenenti call to action chiare, sono i più efficaci. Utilizza un’immagine, un grafico o le “media cards” per raccogliere tutte le informazioni. I tweet più incisivi sono, ad esempio, quelli che indicano espilicitamente come le persone possono aiutare retwittando o donando.

6. Segui le agenzie coinvolte nel soccorso, in modo che la tua timeline di Twitter sia completamente aggiornata con le ultime informazioni.

7. Dai priorità alle esigenze, alle risorse e ai luoghi che hanno bisogno di aiuto. Utilizza la tua rete e tagga gli account che pensi possano essere interessati a condividere le informazioni con il loro network .

8. Se stai partecipando alle operazioni di salvataggio tagga gli account di organi competenti, imprese, organizzazioni non governative e chiunque altro possa aiutare nelle operazioni di soccorso, indicandone la posizione.

9. Dopo un tweet di salvataggio o di soccorso è generalmente una buona pratica retwittare il proprio tweet con un aggiornamento per dire darne un esito e ringraziare le persone che lo hanno effettuato. Questo perché il salvataggio può essere concluso, ma la gente può ancora  riproporre il vecchio tweet, non conoscendo l’esito dell’operazione.

10. Se ti stai unendo ad una operazione di salvataggio, informati su cosa andrai a fare e con chi. Mantieni la tua attenzione su ciò che stai cercando di risolvere e crea un piano d’azione. Identifica le esigenze del luogo, l’incremento delle risorse e i collaboratori e partner locali.

Twitter India, oltre a promuovere il percorso partecipativo per migliorare la comunicazione social dei disastri, ha svolto un ruolo operativo nella risoluzione delle crisi contribuendo a creare contenuti per favorire il coordinamento delle informazioni.

Questa iniziativa può rappresentare un benchmark e contribuire alle strategie messe in campo dalla comunità #SMEM e #socialProCiv in Italia.

Adottare il decalogo, adottandolo ai rischi e alle esperienze maturate in questi anni nel paese potrebbe rivelarsi utile, ma se potessimo fare un passo ulteriore e aggiungere a questo elenco un undicesimo o magari un dodicesimo tweet quale proporreste?